Qualche anno fa ho avuto il privilegio di leggere in anteprima la prima versione di «Custodi della Luce». Una storia avvincente che ho subito apprezzato, pur non essendo un appassionato di fantasy, ma di cui finora non avevo ancora scritto niente. Approfitto dell'uscita di questa nuova versione «riveduta e corretta» per colmare questa lacuna.
«Custodi della Luce» è la prima parte della trilogia fantasy di Allison Wade, incentrata sul «Fiore Eterno», che regola le sorti dell’Impero Bluand grazie ai poteri dei Custodi, ma soprattutto al delicato equilibrio, all'armonia che si crea tra di loro.
Un testo che ritorna oggi in una nuova veste, in gran parte rielaborata e riscritta, quasi un nuovo romanzo, pur mantenendosi fedele all'idea originale.
Sono stati modificati i nomi di alcuni personaggi, riscritte e aggiunte alcune scene, rivista la scansione temporale della narrazione, ora più lineare e semplice da seguire senza il rischio di perdersi tra le vicende dei tanti personaggi.
Un lungo lavoro di rielaborazione che ha costretto a sacrificare alcune parti o a riordinarle in modo diverso fino ad arrivare a quella che aspira a essere la versione definitiva.
Le vicende si svolgono nell'Impero Bluand, un mondo immaginario disegnato sapientemente ricalcando e mescolando insieme luoghi, nomi, lingue e caratteristiche di popoli reali. In apertura è presente anche una mappa dell'Impero Bluand, utile per orizzontarsi durante gli spostamenti dei personaggi tra i vari regni.
La narrazione è suddivica in quattro «macrocapitoli» denominati «Mej», «Wodr», «Geb», «Sohwl», dedicati rispettivamente ai quattro elementi «Fuoco», «Acqua», «Terra» e «Cielo».
Tutto comincia il giorno 18 del Terzo mese dell'anno 665 dell'Era Bluand. Sul trono imperiale siede Christopher Bluand, salito al trono giovanissimo dopo l'uccisione violenta dei suoi genitori e la misteriosa scomparsa dei Custodi, prescelti incaricati di mantenere l'equilibrio dell'Impero.
Ognuno di loro ha un potere speciale, associato ad una pietra e a una stella di diverso colore che compare sul suo volto quando libera il suo potere. Insieme formano il Consiglio dei Sette, che assiste l'Imperatore nella guida dell'Impero: Custode della Vita e della Morte, Custode del Dovere, Custode del Tradimento, Custode della Fede, Custode della Libertà, Custode dell’Amore, Custode dell’Odio.
Sono trascorsi dieci anni dalla tragica fine dell'imperatore Leif Bluand e di sua moglie Lilian di Lox; nella Città Imperiale si sta per riunire l'Alto Consiglio, l'assemblea dei rappresentanti di tutti i regni alla presenza dell'Imperatore. Un'antica profezia preannuncia che presto i nuovi Custodi si manifesteranno, ma nessuno sa chi siano, dove e quando faranno la loro comparsa.
Fino a quando a Dalswol, un villaggio a mezza giornata di cammino dalla Città Imperiale…
Difficile andare oltre nel racconto senza rischiare di «spoilerare», di rivelare più del dovuto ai lettori, privandoli del piacere di addentrarsi passo passo nella storia, immedesimandosi nei protagonisti, inizialmente quasi degli «eroi per caso», inconsapevoli del loro destino e dei pericoli presenti sul loro cammino, di colpo catapultati in un percorso iniziatico di accettazione del loro nuovo ruolo e di comprensione del potere nelle loro mani.
La scrittura di Allison Wade negli anni è maturata, rinunciando a volte ad alcune descrizioni esplicative che potevano risultare ridondanti e concentrandosi più sulla storia. I personaggi sono tratteggiati con cura, senza esagerare nelle caratterizzazioni. Impariamo a conoscere pian piano il loro carattere, la loro storia, il mistero che avvolge alcuni di loro, nel corso della narrazione.
Molto realistiche le scene di azione, soprattutto i combattimenti che danno l'illusione di essere al centro della mischia.
La lettura scorre rapidamente. Quando un libro ti prende così, e dimentichi tutto il resto per andare avanti vuol dire che è ben scritto. E che vale la pena di leggerlo
Sinossi
Per secoli il Fiore di Luce ha regolato gli equilibri dell’Impero Bluand. A ogni generazione nuovi Custodi sono scelti per proteggere le pietre sacre e padroneggiare i loro incredibili poteri. Ma non tutti sanno reggere allo stesso modo il peso del destino, ed è facile deviare dalla via della Luce. Dieci anni fa il cerchio si è spezzato, e il vero potere è rimasto nascosto. Ma ora è giunto il momento per un nuovo equilibrio. È giunto il momento che i nuovi Custodi si risveglino e rimettano a posto le cose.
Fuoco e Acqua, Terra e Cielo. Uguali e opposti. Otto sono i prescelti dalle Costellazioni. Giunti da ogni parte dell’Impero, sono destinati a incontrarsi per ritrovare ciò che era andato perduto e scongiurare l’oscura minaccia che si stende sul Mondo di Luce.
Recensione pubblicata anche su Braviautori il 18/04/2021
https://www.braviautori.it/book_custodi-della-luce.html