Qualche settimana fa avevo avviato un piccolo sondaggio tra i lettori del blog per avere un parere sull'opportunità di informare tutti i responsabili dei blog censiti nella mia lista "Blog da vedere".
Ringrazio i (pochi) partecipanti al sondaggio, terminato con un pareggio tra la tesi di dover comunque informare per correttezza e quella che una lista personale non necessita di alcuna comunicazione.
In particolare Daniele Imperi e Andrea Cabassi che nei loro commenti mi hanno confortato sulla seconda tesi.
Il prossimo passo sarà quello di terminare l'aggiornamento della lista, slittato ancora per vari problemi e trovare nuovi modi per pubblicizzare questo blog in modo poco invasivo, evitando sia l'isolamento che lo spam.
Non vi nascondo che speravo in una maggiore partecipazione, ma comunque i risultati sono incoraggianti per un blog ancora in fase sperimentale e come primo tentativo di coinvolgere i lettori.
Tanti propongono consigli su come creare e gestire al meglio un blog; consigli certamente utili per partire col piede giusto ed evitare errori banali, ma con il rischio di creare siti tutti uguali, impostati tutti nello stesso modo oppure ridondanti nel loro tentativo di apparire originali a tutti i costi.
Io procedo in maniera diversa: ascolto i suggerimenti e sperimentando imparo per costruire un posto che prima di tutto mi rispecchi e che poi magari possa anche essere di qualche utilità.
Come nella scrittura (e in generale nella vita) ciascuno deve seguire la propria strada, cercare il proprio modo originale e personale di comunicare con gli altri.
Che ne pensate?
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