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domenica 14 febbraio 2016

La sartoria di Matilde (Chiara Curione)



Conosco da tempo Chiara Curione, concittadina e amica di famiglia, ma avevo sempre rimandato la lettura del suo primo lavoro "La sartoria di Matilde", una bella storia di amicizia tra generazioni diverse, ritenendolo forse un po' lontano dai miei gusti.

Un testo pubblicato  nel 2000, riproposto nel 2011 in una nuova versione solo digitale curata da Edizioni Esordienti Ebook, che purtroppo solo adesso sono riuscito a leggere e commentare.
Dopo questo libro d'esordio, Chiara Curione ha pubblicato anche Le imprese di Federico II, Una ricetta per la felicità, Un eroe dalla parte sbagliata e Il tramonto delle aquile.

P.S. Mentre terminavo questa premessa ho scoperto un interessante articolo che racconta la storia della nascita di questo libro e della sua copertina.



copertina di La sartoria di Matilde

Lisa è una donna sulla soglia dei cinquant'anni,  insoddisfatta della vita, che sfoga nel cibo le proprie insicurezze e fa un uso massiccio di tranquillanti, soprattutto dopo aver scoperto che suo marito Paolo le ha sempre nascosto la difficile situazione economica della propria azienda.
Ha sempre scambiato i silenzi e l'atteggiamento apatico dell'uomo per segni di disinteresse nei suoi confronti, senza mai sospettare le reali motivazioni.
Per farla uscire dalla depressione e dai sensi di colpa, sua zia Rosa le propone di assistere Matilde, ex proprietaria della sartoria presso cui l'energica ottantenne aveva lavorato in gioventù, ora vedova quasi novantenne e con gravi problemi di vista.
L'incontro con questa donna forte e saggia cambierà la  vita di Lisa, insegnandole a mettere ordine sia nelle cose, sia nella propria vita, restituendole pian piano fiducia in se stessa e l'ammirazione dei figli Antonio e Marco.


Il romanzo è scritto in forma di diario, ambientato nella provincia barese sul finire degli anni '90, e alterna la storia dell'amicizia tra Lisa e Matilde ai ricordi dell'anziana donna, brevi flash di un passato forse per anni sepolto nella memoria e che forse solo la vicinanza di Lisa ha fatto risvegliare, davanti a un dolce da preparare o un gelato preso ai tavolini del bar della piazza.
L'autrice non nomina mai espressamente Gioia del Colle, paese in cui le vicende si svolgono e in cui anch'io vivo. È stato piacevole ritrovare luoghi familiari e cercare di riconoscere personaggi e avvenimenti che hanno ispirato la narrazione, a volte forse un po' lenta nel raccontare la storia di Lisa e della sua famiglia. Soprattutto il tormentone delle gocce prese per dormire, che segna il tempo delle giornate della donna e a volte appesantisce inutilmente la narrazione.
Molto più avvincente la storia del contrastato amore tra Laura e Filippo, inserito abilmente "a piccoli sorsi" nelle chiacchierate tra le donne, una sorta di narrazione parallela che appassiona il lettore.
Tra i personaggi "secondari" merita sicuramente una menzione zia Rosa, sempre pronta a dare il consiglio giusto per smuovere una situazione troppo statica.
L'importanza dell'amicizia tra persone di età diverse, dell'ascolto, di ritrovare la fiducia in se stessi, di riscoprire il passato sono il messaggio positivo che l'autrice Chiara Curione ha voluto consegnarci in questo suo primo lavoro.

Titolo: La sartoria di Matilde
Autore: Chiara Curione
Traduttore: -
Editore: Edizioni Esordienti E-book (03 aprile 2011)
ISBN:  978-88-6690-008-5
ASIN: B007R7ZDKG
Scheda cartaceo: IBS | Amazon
Lunghezza stampa: 118 
Scheda ebook: IBS | Amazon | BookRepublic | Streetlib | Google Libri
Dimensioni file: 233 KB
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Recensione pubblicata anche su Braviautori il14/02/2016
http://www.braviautori.com/book_la-sartoria-di-matilde.html



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