Translate

martedì 26 maggio 2015

Leggere gratis legalmente - parte 2



Nella prima parte ho affrontato soprattutto la storia delle biblioteche libere, soffermandomi sulle più note Project Gutemberg e Liber Liber, e sui dispositivi di lettura per non vedenti.
Oggi provo a elencare altre realtà forse meno note e le possibilità attuali per leggere gratuitamente anche testi più recenti, come le pagine dedicate agli ebook gratuiti dalle varie librerie digitali o i nuovi sistemi di abbonamento di libri in streming.



Bacheca eBook gratis


Sito fondato nel 2010 da Silvia Masaracchio per rendere la letteratura digitale non solo gratuita e accessibile a tutti, ma anche qualitativamente ed esteticamente curata.
I libri presenti nella Collana bacheca eBook, tutti scaricabili gratuitamente, sono caratterizzati da una copertina originale, una grafica comune e un'impaginazione accurata che prevede sempre la presenza di indice (Table Of Contents), frontespizio, testo formattato e talvolta anche impreziosito da immagini illustrative.
Sono tutti libri non più coperti da copyright o di cui gli autori hanno concesso l'uso.
La redazione di Bacheca eBook non si occupa direttamente della digitalizzazione e traduzione; salvo diversa indicazione, i testi sono generalmente selezionati liberamente nel web tra quelli di pubblico dominio e rivisti per migliorarne l'aspetto grafico, la leggibilità e l'impaginazione.


Biblioteca Italiana

Biblioteca Italiana (BibIt) è una biblioteca digitale di testi rappresentativi della tradizione culturale e letteraria italiana dal Medioevo al Novecento, promossa dal "Centro interuniversitario Biblioteca italiana telematica" (CiBit), e gestita dalla sua unità attiva presso l'Università di Roma "La Sapienza", con il supporto del progetto Biblioteca Digitale Italiana (BDI) del Ministero per i beni e le attività culturali.
Tutti i testi di Biblioteca Italiana sono stati digitalizzati in edizione integrale a partire dalle più autorevoli edizioni a stampa, sia moderne sia antiche, e codificati in formato XML che può essere scaricato o visualizzato online in versione HTML generata dinamicamente.
Ad oggi Biblioteca Italiana ha pubblicato oltre 1700 opere, tutte liberamente accessibili e scaricabili.
 

Biblioteca della Letteratura Italiana

La biblioteca digitale della Letteratura Italiana è una raccolta di testi in formato elettronico, realizzata da Pianetascuola in collaborazione con l’editore Einaudi. e resa disponibile attraverso Internet in particolare per il mondo della scuola.
Offre gratuitamente testi di qualità e filologicamente affidabili in formato pdf.



eBook Gratis libri digitali gratuiti per te

eBookGratis.net è un portale dedicato all'hosting e alla ridistribuzione di ebook e produzioni digitali di diverso genere: romanzi, riviste, saggi, fumetti, raccolte di racconti o di articoli dedicati agli argomenti più disparati (internet, cucina, viaggi, web, tecnologia, ecc...).
Case editrici, associazioni, società e singoli autori possono pubblicare e distribuire sulle nostre pagine i loro ebook gratuiti (in italiano o oltre lingue).
I servizi del sito sono gratuiti, sia per i suoi lettori che per i produttori di ebook.



Una scelta abbastanza vasta che permette di leggere molti dei classici italiani e stranieri e costruire una biblioteca personale piuttosto consistente senza spendere niente, rinunciando solo alle uscite più recenti o a titoli ormai esauriti.
Per questi ultimi a mio parere le case editrici potrebbero sfruttare le moderne tecnologie per riproporre le opere fuori catalogo o considerate di nicchia in versione ebook o in tiratura limitata tramite il Print on demand (stampa su richiesta, che permette la stampa anche di una sola copia). Testi importanti ormai introvabili e condannati al macero e all'oblio  potrebbero così rivivere in forma digitale e intercettare le richieste di molti lettori.



E per i testi più recenti?
Tutti i siti visti finora ospitano soprattutto testi di pubblico dominio e quindi risalenti ad almeno 70 anni dalla morte dell'autore/autrice o dei relativi traduttori.
Per i libri più recenti, a meno che l'autore o l'editore non ne concedano l'uso, la situazione si complica.
Alcune librerie digitali permettono ai lettori di accedere a una breve anteprima dei libri in vendita (in genere il 10-20% del testo), scaricabile o leggibile online, utile per farsi un'idea dell'opera prima dell'acquisto.

Ogni store in genere ha anche una sezione dedicata agli ebook gratuiti per permettere ai lettori di provare le la compatibilità dei fle forniti con il proprio lettore ebook o con i programmi utilizzati sul computer.


Inoltre molti autori non ancora famosi per farsi conoscere mettono in rete alcuni estratti dei loro lavori e spesso anche opere complete scaricabili gratuitamente tramite il loro sito perrsonale o quello dell'editore.
Sono numerosi anche i siti vetrina che ospitano testi di autori esordienti e spesso pubblicano raccolte a tema o antologie delle loro gare letterarie.


Da qualche mese sono partiti anche in Italia i servizi di ebook in abbonamento come Kindle unlimited, Bookolico e 24symbols : pagando una quota mensile si può accedere liberamente a una vasta biblioteca contenente anche le pubblicazioni più recenti, fornite in base ad accordi con gli editori.


Le possibilità per leggere gratis molti titoli di autori noti o esordienti sono quindi parecchie, forse superiori anche alle nostre capacità di lettura.
Per chi ha voglia di leggere senza spendere non ci sono scuse: l'importante è leggere.


Potete trovare altri link utili in questi interessanti articoli, forse un po' datati


lunedì 18 maggio 2015

Leggere gratis legalmente - parte 1



Chi ama leggere, divorare i libri, spesso non ha le possibilità economiche per portare avanti la sua passione o lo spazio per accumulare i volumi, spesso troppo ingombranti per case sempre più piccole.
Gli ebook offrono una buona alternativa a prezzo contenuto, riunendo in un solo dispositivo centinaia di testi diversi, spesso scaricabili gratuitamente.
Dopo aver parlato della pirateria dei libri digitali mi sembra interessante proporre alcune alternative gratuite legali disponibili in rete.

Con i soldi risparmiati grazie ai miei consigli, se volete, date fiducia a qualche autore/autrice indipendente non ancora famoso (ne suggerisco alcuni nelle pagine Le mie recensioni e Testi che mi sono piaciuti.) e perdetevi tra le sue pagine... Leggere fa bene, non ve ne pentirete!  ;-)


Scaricare gratis ebook dalla rete non è certo una novità, ormai da molti anni esistono siti come il Progetto Gutemberg o l'italiano Progetto Manuzio che mettono a disposizione testi letterari, scaricabili gratuitamente in maniera perfettamente legale e trasparente, biblioteche gratuite online nate per consentire a tutti di fruire dei capolavori della letteratura.
Con l'evoluzione tecnologica si sono anche aperte nuove possibilità di lettura anche per non vedenti e ipovedenti,  tramite la barra braille, sistemi di sintesi vocale o altri dispositivi.

L'Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza organizza e gestisce un servizio gratuito di pubblica biblioteca, riservato alle persone non vedenti o che abbiano difficoltà alla lettura, che raccoglie oltre mille testi, trasformati in formato digitale da volontari, tra cui alcuni detenuti del penitenziario di Opera inclusi in un progetto di reinserimento sociale e professionale. Un lavoro lungo e complesso per scansionare manualmente ogni pagina, convertirla in file testo tramite programmi OCR (riconoscimento ottico dei caratteri) e poi ricontrollarla per correggere le inevitabili imperfezioni prodotte dal software.
Fatica che in parte potrebbe essere ovviata se le case editrici o gli autori fornissero direttamente i file testo per quest'iniziativa benefica.
Oggi libri e giornali vengono scritti e impaginati al computer, i relativi file sono archiviati in formato digitale, e basterebbe davvero poco per poterli condividere con i non vedenti.  Invece lo spettro della pirateria impedisce questa opera solidale, costringendo i volontari a ripartire dal testo stampato per ricavarne un file digitale utilizzabile (un doppio lavoro inutile) e i lettori non vedenti a dover rinunciare ai testi più recenti oppure a... ricorrere alla pirateria.
Un paradosso che si sta ripetendo negli ultimi anni per l'avversione e il disinteresse di molti editori nei confronti del mercato digitale che ostacolano la conversione e commercializzazione dei loro libri anche in formato ebook, perdendo quote significative di un mercato in espansione.

Ausili per la lettura dei non vedenti
Una barra braille
Gli ausili per la lettura dei non vedenti sono oggi molti: dai videoingranditori ad apparecchi molto sofisticati (e spesso costosi) che uniscono in un unico dispositivo portatile scanner e sintesi vocale e possono a trasformare un qualsiasi testo stampato in un file audio, consentendo in pratica ai non vedenti di leggere in maniera autonoma qualsiasi testo scritto.

Per comodità allego alcuni link utili per chi volesse approfondire l'argomento:
 
Gli audiolibri e la lettura vocale
Nel 1826 Luigi Braille inventò il suo sistema di scrittura/lettura tattile, primo strumento che consentiva finalmente ai non vedenti di leggere in maniera autonoma, poi vennero i libri registrati prima su bobine e poi su audiocassette, grazie al paziente lavoro di volontari, donatori della voce, come sono definiti dal progetto Libro Parlato.
Gli audiolibri, come vengono chiamati oggi, da qualche anno sono tornati d'attualità, anche per chi non ha problemi di vista, ritagliandosi un piccolo spazio nel mercato editoriale grazie alla disponibilità di registrazioni in formato mp3, facilmente trasportabili su cd, penne usb e memorie magnetiche oppure attraverso internet.
Possiamo trovare sia audiolibri registrati in studio da attori professionisti sia registrazioni più amatoriali, ma comunque di buona qualità, realizzate da volontari con strumentazioni meno sofisticate o dagli stessi autori per promuovere i propri testi, soprattutto poesie e racconti. Su Liber Liber alcuni audiolibri gratuiti.
Per ovviare alla difficoltà della lettura sequenziale (e quindi di un ascolto sostanzialmente passivo) da qualche anno si è affermato il formato Daisy, uno standard internazionale di registrazione dei libri parlati che permette un accesso per paragrafi, pagine o capitoli, più simile all'esperienza di sfogliare un libro.

Le prime ricerche documentate sulla sintesi vocale ossia la capacità di riprodurre artificialmente la voce umana sono datate 1779, ma solo nel 1968 venne realizzato il  primo sistema di sintesi vocale text-to-speech (da testo a voce), antenato delle voci automatiche oggi utilizzate in vari dispositivi (sveglie parlanti, telefoni con menu vocale) oppure per la lettura vocale di testi su computer e altri dispositivi.
Dai primi tentativi con un'inflessione metallica e pronuncia approssimativa e spesso buffa, si è passati a software sempre più sofisticati che riproducono in maniera efficace e sempre più perfetta la voce umana.
La maggior parte degli ebook-reader ha stranamente ignorato questa caratteristica, concentrandosi piuttosto sulla possibilità di ingrandire il testo e renderlo "re-flowable" ossia reimpaginato in base al dispositivo di visualizzazione e alle impostazioni dell'utente, caratteristica che permette di leggere un ebook in maniera ottimale su ogni tipo di dispositivo.
Tra i pochi lettori dotati di text-to speech ricordo alcuni modelli della Pocketbook, commercializzati in Italia fino a qualche anno fa come Leggo IBS. In questa recensione un esempio di pronuncia del LeggoIBS Touch Lux HD.

Ebook gratuiti - le fonti utilizzate
Le biblioteche online legalii utilizzano per i loro archivi soprattutto classici o testi ormai considerati di pubblico dominio ossia, per la legge italiana sul diritto d'autore, quelli scritti da autori morti da più di settant'anni.
Per gli autori stranieri in genere valgono le stesse regole, ma bisogna aggiungere anche i diritti degli eventuali traduttori. Analogamente per le edizioni critiche commentate si considerano tutti i curatori.
In genere si parla genericamente di scadenza del diritto d'autore, ma in realtà ci si riferisce sempre al cosiddetto diritto di utilizzazione economica visto che il diritto morale alla paternità di un'opera comincia con la sua creazione e non ha alcuna scadenza.

I primi archivi utilizzavano il formato testuale ASCII o txt, semplice e accessibile da qualsiasi computer, ma spesso scomodo per la gestione delle lettere accentate, sostituite da caratteri casuali se non si utilizza la stessa codifica dei caratteri.
Con gli anni si è passati a formati modificabili più complessi che consentono una formattazione più completa come doc, rtf e odt, formato open source adottato da OpenOffice e LibreOffice.
Il pdf, formato creato da Adobe per mantenere una perfetta corrispondenza con la pagina stampata su qualsiasi sistema operativo e subito diventato uno standard di fatto, ha guidato la prima fase della rivoluzione dei libri elettronici ed è ancora molto utilizzato, data la vastità di documenti disponibili, soprattutto su computer con schermi non troppo piccoli.
Esistono molti formati per i file testuali, ma oggi si tende a considerare veri ebook solo gli epub e i mobi/azw, formati re-flowable che si adattano allo schermo di computer, tablet, ebook reader, smartphone e altri dispositivi, consentendo all'utente di scegliere tipo e grandezza del carattere in base alle proprie esigenze estetiche e visive.

Riepilogando brevemente i formati più utilizzati oggi sono principalmente :
  • epub -  libero, utilizzato sulla maggior parte degli ebook reader e tablet.
  • mobi/azw - proprietario, utilizzato solo da chi possiede un kindle, legato allo store Amazon
  • pdf - ottimizzato per la stampa, utile per la letturasu schermi abbastanza grandi.
  • epub3 - evoluzione dell'epub con caratteristiche multimediali che permettono di produrre degli ibridi ebook/audiolibro. Formato ancora giovane e al momento poco utilizzato, ma sicuramente destinato a una notevole espansione.

Un breve elenco dei principali archivi di siti gratuiti legali disponibili online.


Project Gutemberg

Il Progetto Gutemberg nasce nel 1971 per iniziativa dell'informatico Michael Hart con l'obiettivo di costituire una biblioteca di versioni elettroniche liberamente riproducibili di libri stampati, antenati degli odierni ebook. Prende il nome da Johannes Gutemberg, il padre della stampa a caratteri mobili, e raccoglie principalmente opere di pubblico dominio, mai coperte da diritto d'autore (negli USA portato ora a 95 anni) o di cui sono decaduti questi vincoli. Sono disponibili anche testi di autori moderni che hanno concesso il permesso per questa nuova forma di pubblicazione.
Nel 2012 il PG (acronimo con cui viene spesso indicato) vantava una collezione di oltre 40000 libri in varie lingue, disponibili soprattutto nel formato testuale" plainASCII" o "testo semplice" (non formattato).
Tutti i testi del Progetto Gutenberg possono essere scaricati e ridistribuiti gratuitamente: l'unica restrizione è che il testo rimanga inalterato, e che comprenda l'intestazione del Progetto Gutenberg; quando viene ridistribuito un testo modificato non deve essere etichettato come testo Gutenberg.
Negli anni sono nati in molte nazioni progetti gemelli ispirati al PG,di solito indipendenti e vincolati dalle norme locali sul diritto d'autore, come in Italia il Progetto Manuzio.



Il progetto Manuzio di Liber Liber


Diffondere la cultura, rendendo disponibili a costo zero e con accorgimenti tecnici tali da garantirne la fruibilità anche a non vedenti e altri portatori di handicap centinaia di classici della letteratura mondiale, è l'ambizione del progetto Manuzio dell'associazione no profit Liber Liber, che prende il nome dal noto editore Aldo Manuzio, inventore del carattere corsivo (noto all'estero come italico) e considerato il principe dei tipografi del Rinascimento italiano .
Una iniziativa portata avanti dal 1993 da Marco Calvo e i volontari di Liber Liber che si occupano della digitalizzazione dei libri, della conversione in vari formati  (epub, pdf, html, html zippato, rtf zippato, txt zippato e audiolibro Libro parlato) e di tanti altri progetti (LiberScuola, LiberCorrige, LibriLiberi, LiberGNU, LiberMusica, LiberScuola, Progetto Alexandria)
Più di 3.000 libri (in edizione integrale), 6.000 brani musicali, decine di audiolibri e una videoteca in costruzione, un grande patrimonio culturale reso disponibile gratuitamente che richiede notevoli spese, coperte solo grazie a donazioni volontarie e vendita di gadget.
Un team di volontari, tramite il progetto Griffo, sta reimpaginando l'intera biblioteca di Liber Liber in formato libero epub; per alcuni libri sono presenti tre versioni identiche in questo formato, una scaricabile gratuitamente e due acquistabili a un prezzo simbolico di 0,49 euro tramite iTunes o il sito libreria Pagina Tre.


fine prima parte - continua...





sabato 2 maggio 2015

StreetLib, bancarella ebook offresi


Da un paio di settimane è partito ufficialmente il servizio StreetLib, la "libreria di strada" di Simplicissimus Book Farm, un sistema per vendere ebook legalmente sul proprio sito senza dover installare e gestire un proprio servizio di e-commerce.
Dopo qualche giorno di prove, ripensamenti e aggiustamenti vari per imparare a utilizzare questo servizio nel mio blog, provo a dare qualche informazione utile a chi voglia provarlo.



La bancarella StreetLib di Plesio Editore
La maggior parte degli autori indipendenti gestiscono anche un sito o blog dedicato ai loro lavori o ad argomenti di carattere letterario e a volte hanno l'esigenza di vendere i propri ebook preferiti direttamente sul loro spazio, senza dover dirottare i lettori sui link esterni degli store online. Ogni click verso un altro sito è sempre un rischio; apre tante porte, offre itinerari alternativi che spesso portano lontano dal punto di partenza e tutti sappiamo quanto già sia difficile catturare l'attenzione del pubblico sulla rete.

StreetLib usa la metafora della bancarella per spiegare il servizio offerto: una piccola vetrina, disponibile sul proprio sito inserendo solo poche righe di codice, che permette ai lettori di acquistare gli ebook che abbiamo selezionato preferiti senza lasciare il nostro blog. Un modo per andare incontro ai lettori e potenziali acquirenti, raggiungendoli nei siti e blog letterari che frequentano abitualmente, come un venditore ambulante che sceglie e propone gli articoli, interpretando le necessità e i gusti dei clienti.

Possiamo scegliere gli ebook,  scritti da noi o dai nostri autori preferiti, all'interno del vasto catalogo Stealth, piattaforma di SBF utilizzata dai maggiori store italiani che include anche quelli autopubblicati tramite Narcissus.Tutte le transazioni commerciali e l'invio degli ebook vengono gestite attraverso le strutture di SBF.
Autori ed editori possono scegliere che le loro opere non vengano utilizzate da StreetLib o inserite in alcuni siti specifici.

modulo widget Small Square (250 x 250)

Come funziona
Registrandosi al sito StreetLib si accede alla dashboard, una pagina da cui creare i widget (le bancarelle con i dati principali dell'ebook, posizionabili sul proprio blog), gestire i propri dati personali e visionare in tempo reale quelli relativi alle vendite.
I prezzi  degli ebook sono quelli proposti dallo store Ultima Books di SBF e partono da un minimo di 0,99 euro. Per ogni acquisto effettuato attraverso il proprio sito, lo streetliber ha diritto ha una percentuale del 15% lordo più i diritti eventualmente spettanti se siamo anche autori dell'opera venduta.

L'utente prima di tutto deve creare la propria bancarella, assegnandole un nome univoco, utile per identificarla e gestirla facilmente in seguito, scegliere un formato del widget fra gli 11 tipi proposti, eventualmente personalizzare i colori di testo e sfondo, e  infine selezionare l'ebook da vendere attraverso delle comode funzioni di ricerca all'interno del catalogo.
modulo widget Fat Skyscraper (240 x 400)
Ogni bancarella deve contenere almeno un libro associato, che può essere visto in anteprima prima dell'inserimento. Se sono presenti più titoli, il widget fa scorrere le copertine in automatico (o attraverso gli appositi pulsanti) in maniera ciclica.

Sarebbe comodo poter tenere nota degli ebook già associati a un widget, in modo da poter eventualmente riutilizzare la lista per un'altra bancarella. Adesso occorre selezionare e inserire manualmente  i testi in vendita di volta in volta in ogni widget creato, operazione scomoda se ne usiamo molti.

È possibile creare un numero infinito di widget, ma dopo non è più possibile cancellarli o cambiare il formato associato; possiamo soltanto eventualmente disattivarli, se non più necessari.
Consiglio di decidere bene prima dove inserire il widget all'interno della propria pagina, scegliendo il modulo più adatto allo spazio disponibile, per evitare di creare riquadri inutili o inadatti al nostro spazio.
Una volta creato in widget e visionata  l'anteprima, possiamo copiare le righe di codice e il link associato, da utilizzare per l'inserimento in
  • blog (inserire il codice nel riquadro text/html)
  • social (inserire il link associato all'interno della pagine)
  • siti web (inserire il codice nel sorgente html della pagina)
modulo widget Half Banner (234 x 60)


I tipi di widget attualmente disponibili sono  sufficienti per la maggior parte le esigenze:
  • full banner (468 x 60)
  • half banner (234 x 60)
  • leaderboard (728 x 90)
  • skyscraper (120 x 600)
  • small skyscraper (120 x 240)
  • fat skyscraper (240 x 400)
  • small square (250 x 250)
  • big square (336 x 280)
  • medius square (300 x 250)
  • square button (125 x 125)
  • responsive
modulo widget Responsive (adattabile allo spazio disponibile)

Il widget Responsive dovrebbe adattarsi automaticamente allo spazio disponibile, ma non sempre si comporta come richiesto. Funziona bene solo se il riquadro ha una larghezza superiore ai 550 pixel).
Purtroppo al momento manca la possibilità di creare widget con dimensioni personalizzate, probabilmente per garantire uniformità grafica alle varie bancarelle.

L'interfaccia per la gestione della dashboard e dei widget, disponibile anche in italiano, è abbastanza semplice e intuitiva, senza particolari difficoltà. Sarebbe comodo poter vedere degli esempi di funzionamento dei vari formati anche prima della creazione della bancarella.








i moduli possono anche essere sovrapposti
Nel mio blog potete trovare alcuni esempi dei widget disponibili (non li ho provati ancora tutti) e magari individuare i formati più adatti al vostro spazio web.
Se volete, potete utilizzarli anche per acquistare i miei libri o quelli contenuti nel riquadro "Ebook che vi consiglio", dove ho cercato di riunire alcuni testi che considero interessanti, scelti anche dalle pagine Le mie recensioni e Testi che mi sono piaciuti. Purtroppo al momento non tutti gli editori sono presenti nel catalogo Stealth.

Chiaramente se qualcuno degli autori inclusi preferisce non comparire nella mia bancarella deve solo avvisarmi e sarà prontamente rimosso.

Spero di essere riuscito a chiarire i vostri dubbi. Altrimenti potete visionare la  sezione Aiuto del sito StreetLib, dove sono raccolte le risposte alle domande più frequenti e potete porre ulteriori interrogativi.

---
Aggiornamento 08/05/2015
Ho fatto qualche modifica per alleggerire la grafica, sostituendo i widget nella pagina con semplici immagini, e comunicare le recenti novità.
StreetLib ha modificato la visualizzazione dei widget contenenti più libri, inserendo uno slideshow che fa scorrere automaticamente le copertine in maniera ciclica (o attraverso le apposite frecce). Più comodo rispetto alla visualizzazione precedente, che cambiava in maniera casuale ad ogni caricamento della pagina.
Sarebbe comodo anche un tasto "pausa" per bloccare lo scorrimento e selezionare l'ebook preferito.

---
Aggiornamento Luglio 2015
La nascita di Streetlib ha dato vita a una piccola rivoluzione in casa Narcissus e Simplicissimus Book Farm.
Da oggi tutte le attività confluiranno sulla piattaforma Streetlib, cambiando nome in un'ottica di riorganizzazione e semplificazione dei servizi.
Per gli utenti di fatto cambierà poco, a parte il fatto di doversi orizzontare con le nuove denominazioni dei servizi (un po' troppo anglofone; si stenta a capire che sia un'azienda italiana).
Un aiuto può venire dall'interessante articolo  di Sonia Lombardo su Storia Continua, da cui ho tratto questo semplice specchietto riassuntivo.

Mi piace l'idea di riunire tutti i servizi in un'unica piattaforma, ma temo che i nomi scelti creino confusione, soprattutto nei primi mesi. Difficile districarsi tra Streetlib Publish e Streetlib SelfPublish o cogliere immediatamente la differenza tra Streetlib Store, Streetlib Sell e Streetlib Marketplace.


Post più popolari