Translate
martedì 4 dicembre 2018
Ciao Andrea Leonelli
Poi, casualmente, ieri ho letto un post di Piera Rossotti di Edizioni Esordienti Ebook che annunciava sgomenta che nella notte del 3 dicembre ci aveva lasciati l'amico Andrea Leonelli.
Dopo qualche ora di sbigottimento per la notizia dolorosa e inaspettata, ho messo da parte tutto il resto e provato a dare forma ai ricordi, a inviare un ultimo saluto ad Andrea, e un grande abbraccio alla sua famiglia e a quanti lo hano conosciuto.
lunedì 15 ottobre 2018
ebook L'Italiano e la rete (Accademia della Crusca)
Di seguito il comunicato dell'Accademia della Crusca
Un nuovo libro elettronico dell'Accademia in occasione della Settimana della lingua italiana nel mondo: L'italiano e la rete, le reti per l'italiano
Sono ormai cinque anni che, in occasione della Settimana della lingua italiana nel mondo l'Accademia diffonde gratuitamente un libro in formato elettronico. Dopo L'editoria italiana nell'era digitale (2014, Quattordicesima Settimana), L'italiano della musica nel mondo (2015, Quindicesima Settimana) e L’italiano e la creatività: marchi e costumi, moda e design (2016, Sedicesima Settimana), L'italiano al cinema, l'italiano nel cinema (2017, Diciassettesima Settimana), quest'anno l'Accademia, in collaborazione con il MAECI, pubblica L'italiano e la rete, le reti per l'italiano (2017, Diciassettesima Settimana).
Il volume contiene interventi di Elena Pistolesi, Mirko Tavosanis, Massimo Palermo, Giuliana Fiorentino, Vera Gheno, Massimo Prada, Stefania Iannizzotto e Raffaella Setti, Enrico Pio Ardolino e Dalila Bachis, Rita Fresu.
Il libro sarà scaricabile gratuitamente durante tutta la Diciottesima Settimana della lingua italiana nel mondo (15-21 ottobre 2018) dalle principali librerie online collegandosi all’indirizzo:
domenica 8 luglio 2018
Mi rifaccio il trullo, film con Uccio De Santis
Qualche anno fa ho casualmente ritrovato su internet gli amici Silvio Donà e Antonio De Santis, scoprendo che stavano lavorando insieme ad una sceneggiatura.
Un progetto allora "top secret", di cui ancora forse neanche loro avevano ben chiari i possibili sviluppi, che poi si è concretizzato nel 2016 nel film "Mi rifaccio il trullo", una divertente commedia diretta da Vito Cea, che recentemente ho finalmente avuto modo di vedere e recensire.
locandina Mi rifaccio il trullo |
Il protagonista Michele Modugno (Uccio De Santis), è un muratore con la passione per la musica e le donne.
Per ripianare i debiti contratti con la banca, d'estate Michele e sua sorella Melania (Antonella Genga) affittano ai turisti il trullo di famiglia al mare; sono proprio in attesa di un'anziana turista milanese quando il cognato Sebastiano (Umberto Sardella) scopre che il trullo è stato rubato, probabilmente smontato pezzo per pezzo per poi essere ricostruito altrove, probabilmente nel nord italia.
Un disastro, perché tutte le risorse economiche della famiglia si basano sui proventi del'affitto del trullo.
Uccio De Santis e Lorena Cacciatore |
Solo che al posto dell'anziana si presenta la giovane Gaia (Lorena Cacciatore), attraente manager milanese poco propensa a credere alle sue fantasiose argomentazioni per spacciare per un "moderno" trullo una normale villetta.
Michele sarà costretto a ospitarla a casa sua; l'inizio di una convivenza difficile a causa di incomprensioni linguistiche e caratteriali, col rischio di complicazioni sentimentali.
Come nel precedente film "Non me lo dire" Uccio è stato ben coaudiuvato da molti attori pugliesi, in gran parte provenienti dal suo programma televisivo Mudù, trasmesso da Telenorba, che hanno fatto risaltare il suo talento per la battuta.
Cito per tutti solo Umberto Sardella, ottima spalla nel film come in tante barzellette di Mudù, con cui ormai c'è un affiatamento e una complicità sul palco che oserei paragonare alle mitiche scenette tra Totò e Peppino, e Antonella Genga, convincente nella parte della sorella che deve rimediare ai disastri di Michele.
Uccio De Santis |
Gli sceneggiatori Silvio Donà e Antonio De Santis e il regista Vito Cea sono riusciti a evitare l'effetto frammentazione, a non fare un film fatto solo dalla somma di tante scenette divertenti in stile Mudù, creando invece una struttura unitaria e scorrevole.
Molto brava Lorena Cacciatore, credibile nella parte della turista milanese e capace di ben dosare la sua bellezza, risultando sexy in alcune scene, ma senza mostrare più del necessario.
Divertenti le incomprensioni e le invenzioni linguistiche (l'ape, l'acronimo ASAP) oppure il tormentone del "letto a nord". Anche lei è riuscita a creare con Uccio un'ottima sintonia recitativa pur non avendo, credo, mai lavorato prima insieme.
Da sottolineare anche l'intensa intrerpretazione di Giustina Bonomo nel ruolo della madre di Michele; capace di comunicare solo con uno sguardo o un'inflessione della voce, senza troppe parole.
Nel complesso una commedia divertente, godibile, con un linguaggio mai volgare e adatto a tutti; potrebbe essere anche una bella cartolina per promuovere le bellezze della nostra regione.
Se l'avete perso al cinema potete acquistarlo in DVD su IBS o su Chili.
Trailer
traler Mi rifaccio il trullo su Film up
traler Mi rifaccio il trullo e intervista Uccio e Lorena su YouTube
Link utili
scheda su Wikipedia
scheda su Film Scoop
scheda su Coming soon
scheda su My Movies
scheda su Filmup
Scheda film (fonte Coming Soon)
DATA USCITA: 03 marzo 2016
GENERE: Commedia
ANNO: 2016
REGIA: Vito Cea
ATTORI: Uccio De Santis, Lorena Cacciatore, Pietro Genuardi, Stefano Masciarelli, Antonella Genga, Umberto Sardella, Gianni Ciardo, Claudio Insegno, Beppe Convertini
PAESE: Italia
DISTRIBUZIONE: Adriatica Film s.r.l.
TRAMA MI RIFACCIO IL TRULLO:
Michele Modugno, un muratore pugliese con l'hobby della musica, vive in un grande trullo con la vecchia madre, la sorella Melania e il cognato Sebastiano, anche lui muratore e suo socio. Per ripianare un debito contratto con la banca, Michele affitta d'estate un piccolo trullo sul mare di sua proprietà. Il giorno prima di ospitare una turista (Giada), riceve però, una brutta sorpresa: qualcuno ha rubato il trullo. La costruzione è stata depredata delle pietre e del cono. Michele cerca un'altra sistemazione per la turista, ma alla fine, è costretto ad ospitarla in casa sua. La convivenza con Giada, una bella manager milanese, porta lo scompiglio nella vita del povero muratore. I due, per caratteri e modi di vivere diversi, all'inizio si scontrano e litigano su tutto. Ma poi, lentamente, scoprono di essere attratti l’uno dell’altro e tra loro inizia una bella, quanto improbabile storia d'amore.
Aggiornamento 02/07/2022
"Mi rifaccio il trullo" è ora disponibile su
Amazon Prime (https://www.primevideo.com/detail/0IG8EH4F1DRHJDLVGZC5RBXRBJ/ref=atv_dp_share_cu_r)
sabato 30 giugno 2018
Liber uscita - giugno 2018
Non so perché tra i tanti bravi poeti che si sono alternati quella sera, forse a ritmo troppo rapido per poter assaporare i loro versi nel modo migliore, le sue poesie hanno particolarmente attirato la mia attenzione, per cui ho poi cercato di documentarmi sulla sua produzione letteraria.
In genere evito di commentare le poesie altrui, credo che "un poeta" sia spesso la persona meno indicata per analizzare un testo poetico in maniera obiettiva perchè inevitabilmente cercherà di rapportarla al proprio mondo letterario, preferendo quelle più affini ai suoi scritti e trascurando le altre. Operazione che forse inconsciamente ho fatto anch'io scegliendo questa raccolta.
Altissima miseria
di Claudia Di Palma
«Altissima miseria» è il libro d'esordio della giovane scrittrice salentina Claudia Di Palma, nata nel 1985 a Maglie e vincitrice nel 2017 del Premio Opera Prima "Luciana Notari".
Una scrittura semplice, diretta, dissacrante, che arriva dritto al cuore del lettore e lo invita a riflettere..
La raccolta, secondo i critici, parla di resa, sembra un invito ad arrendersi alla vita, alla propria miseria, ad esprimere il bisogno di esternare il proprio dolore di essere in questo mondo.
A mio parere i versi dicono anche altro, lasciano comunque uno spiraglio aperto ala speranza.
È vero che nella poesia d'avvio l'autrice offre la sua bandiera bianca, ma nello stesso tempo invita il lettore nel "luogo stupendo della mia resa, la scrittura" dove "le briciole non hanno pietà dell'indifferenza". Dove c'è una scrittura libera e la lotta all'indifferenza non può esserci resa, al massimo consapevolezza dei propri limiti, di non poter andare oltre un certo punto.
In un altro componimento l'autrice confessa "Scrivo per non lasciare andar via l’effimero", con il proposito per preservare l'attimo, per essere d'aiuto alle cose cagionevoli e non lasciarle morire. Evocativa la copertina dell'artista Benedetta Longo, in sintonia con i versi di Claudia.Deludente la veste grafica della versione ebook che ho avuto modo di leggere, con un ampio spazio dedicato ai pareri dei critici (metà del volume!) e un sovrabbondarnte e fastidioso abuso del grassetto, che rischia di sviare l'attenzione dai testi, riprodotti in una sequenza continua, con solo una sottile riga a separare le composizioni, quasi tutte prive di titolo.
- Titolo: Altissima miseria
- Autrice: Claudia Di Palma
- Editore: Musicaos
- Data di Pubblicazione: 15 aprile 2017
- ISBN: 9788899315627
- Pagine: 92 p. Brossura
- Disponibile anche in ebook
Link utili
- biografia Claudia Di Palma su Musicaos
- Claudia Di Palma, "Luciana Notari", ed 2017, Premio Opera Prima
- Claudia Di Palma legge per “Se telefonando” a cura di Roberto Roganti
- "Altissima miseria"Claudia Di Palma - Internopoesia 16/03/2017
- Claudia di Palma: la poesia che si fa “misero dono” - PelagosLetteratura 01/03/2017
- Claudia Di Palma, “Altissima miseria” - Blog Poesia RAI - gennaio 2017
- Claudia Di Palma, Altissima miseria su Perigeion - 05/09/2017
- Forse l’amore forse la miseria, poesie di Claudia Di Palma - Versante Ripido
- La volontà di potenza della parola - Zona di disagio 29/11/2016
- Umanità, misera, altissima e sacra - Zona di disagio 20/10/2017
martedì 12 giugno 2018
Non solo don Camillo. Riscopriamo Guareschi
Negli ultimi mesi ho completato la lettura del ciclo di don Camillo e Peppone di Giovannino Guareschi e mi sono appassionato a questo autore, forse noto oggi più per le trasposizioni cinematografiche dei suoi libri che per i suoi scritti, cercando di leggere altri suoi libri meno conosciuti.
Don Camillo e Peppone
Giovannino Guareschi (wikipedia) |
Come spesso capita, ormai identifichiamo i personaggi con i loro volti, nonostante altri attori abbiano in seguito interpretato questi ruoli, ma tendiamo a dimenticare chi ha scritto le storie da cui sono stati tratti.
Per molti oggi il nome di Giovannino Guareschi risulta quasi ignoto; si sa che è stato il creatore di questi personaggi, ma pochi hanno letto i suoi libri o conoscono la sua vita travagliata, l'amicizia con Cesare Zavattini, le sue esperienze professionali come giornalista, umorista e caricaturista con il "Bertoldo" e il "Candido".
Politicamente fu convinto monarchico e anticomunista, ma la sua penna pungente prese di mira anche le altre forze politiche, senza fare sconti a nessuno, pagando in prima persona per le sue parole taglienti e irriverenti; fu il primo e unico giornalista italiano a scontare interamente una pena detentiva in carcere per il reato di diffamazione a mezzo stampa.
Guareschi è forse lo scrittore italiano più tradotto e venduto nel mondo eppure in Italia si tende ancora a considerarlo un autore minore. Emarginato probabilmente per le sue posizioni politiche scomode e forse anche per la miopia di alcuni critici.
Anch'io in verità fino allo scorso anno lo conoscevo poco e ho ritenuto doveroso colmare questa lacuna leggendo i brevi racconti che narrano il rapporto conflittuale fra don Camillo e Peppone, fatto di liti e grandi prove di amicizia, di odio/amore, di bisticci nati forse più per rispettare ciascuno il proprio ruolo "politico" che per reale convinzione, sempre pronti comunque a darsi una mano e ad andare contro le regole se il buonsenso lo richiedeva.
In commercio si trovano varie raccolte, sia cartacee che in ebook, che riuniscono in vario modo i 346 racconti sul Mondo Piccolo apparsi inizialmente sul settimanale Candido.
Racconti dedicati non solo a don Camillo e Peppone, ma soprattutto al mondo contadino della pianura padana, alle sue storie "portate dal grande fiume", a genti determinate e energiche.
Storie inventate così verosimili da sembrare reali e storie ispirate alle realtà che appaiono come favole, leggende popolari d'altri tempi.
Mi ha sorpreso non trovare un racconto unitario, un romanzo su don Camillo, ma solo una serie di racconti brevi, storie indipendenti e spesso scollegate tra loro. Sono stati molto bravi gli sceneggiatori a scegliere e ricucire questi piccoli episodi per adattarle al pubblico cinematografico e televisivo, talvolta in contrasto con il il parere dell'autore.
Nel 2013 BUR ha pubblicato una collana di 31 ebook dedicati allo scrittore emiliano, comprendenti la maggior parte della sua produzione letteraria e un ebook gratuito che fornisce una mappa dei suoi libri e alcune informazioni biografiche raccolte dai suoi figli, poste a presentazione di ogni uscita.
Purtroppo in rete non ho trovato link per l'acquisto di queste opere, forse messe nel frattempo fuori commercio.
Guareschi ha scritto anche tanti altri libri, forse meno noti, ma
Nella redazione del "Candido" |
Un autore capace di far riflettere sui cambiamenti e i mali della società contemporanea, strappando un sorriso.
Guareschi nelle sue storie rievoca spesso una società contadina, forse perduta, con nostalgia.
Una società genuina con le sue regole immutabili, restia ai cambiamenti; forse un po' idealizzata nel confronto con l'epoca moderna, vista dall'autore sempre con occhio critico.
Per ora ne ho letti solo due Il marito in collegio e Vita in famiglia, differenti sia come ambientazione che come stile e che meriterebbero maggiore notorietà.
Il marito in collegio
Una storia piena di ironia e spunti di riflessione sull'ipocrisia dei rapporti sociali e familiari.
Una famiglia nobile in dissesto economico è costretta a vivere solo con la rendita che il ricco zio Casimiro Wonder passa mensilmente alla nipote Carlotta Wonder, l'unica componente della famiglia da lui presa in considerazione.
Un giorno lo zio Casimiro, stanco di mantenere tutti questi parenti, impone alla nipote Carlotta di trovare entro due giorni un marito, a lui gradito. In caso contrario la sua eredità andrà all'ospizio e tutta la famiglia Madellis-Food-Foulard-Wonder finirà sul lastrico.
Interessante la premessa in cui Guareschi ricostruisce ironicamente le vicende di Saffo Madellis e Leonida Foulard, capostipiti della famiglia, ripercorrendo la storia che ha portato i loro eredi prima a una grande ricchezza e ascesa sociale e poi al tracollo finanziario.
Zio Casimiro, Carlotta e gli altri componenti della famiglia sono descritti in poche righe attraverso dei veri e propri ritratti delle loro caratteristiche fisiche e morali. la famiglia appare spesso come una sorta di entità superiore, in nome della quale ogni sacrificio e nefandezza sono consentiti.
Le frequenti discussioni si concludono ironicamente sempre con un tormentone ricorrente relativo al nipote Edo "il quale non mancava di un certo senso pratico" e propone improbabili soluzioni ai loro problemi.
La ragazza sottopone inutilmente allo zio due suoi pretendenti, entrambi ritenuti troppo spendaccioni e scansafatiche.
Disperata, decide di proporre allo zio il giovane artigiano Camillo Debrai che vive nella villa accanto alla sua e da tempo le fa la corte di nascosto. Un uomo onesto che però tutta la famiglia considera inferiore come rango nobiliare.
Lo zio approva il matrimonio, celebrato di nascosto di notte, ma la famiglia, per evitare la convivenza matrimoniale tra Carlotta e Camillo, decide di mandarlo in un collegio in svizzera, con la scusa di fargli imparare le buone maniere, in attesa di trovare come liberarsi di lui senza perdere l'eredità di zio Casimiro.
Vita in famiglia
Questa raccolta di racconti restituisce un quadro più intimo della famiglia Guareschi, raccontando vicende e battibecchi quotidiani.Tornano temi cari all'autore come il recupero della campagna, la critica alla nascente motorizzazione di massa, alle vacanze forzate, alla dipendenza dalla tecnologia.
Fa sorridere leggere oggi le sue critiche contro l'invasività della segreteria telefonica o altre tecnologie allora agli albori; piccole cose in confronto ai mali della società odierna.
Forse Guareschi aveva intuito la direzione che la società stava prendendo; chissà cosa avrebbe pensato vedendo il nostro mondo, la dipendenza da smarphone, computer e altri aggeggi tecnologici, i selfie, etc.
Protagonista dei racconti è Giò, collaboratrice familiare (ColFam) di casa Guareschi, che offre spunti di dialogo e discussione con il padrone di casa (indicato semplicemente come Lui, senza un nome).
Ci sono poi la moglie Margherita e i figli e nipoti, indicati spesso con dei soprannomi: la Pasionaria, madre di Michelone e Albertino, padre della Fenomena.
- Libreria dedicata a Giovannino Guareschi
- I fedeli lettori di Guareschi hanno dato vita al Club dei ventitré con sede a Roncole Verdi (Parma). Giornale ufficiale del Club è il “Fogliaccio”. Sito internet ufficiale
- Giovannino Guareschi - pagina Wikipedia
- Giovannino Guareschi - Raccolta delle opere tradotte
- Mondo Guareschi (sito in flash piuttosto lento)
mercoledì 30 maggio 2018
Liber uscita - maggio 2018
Nelle ultime settimane ho partecipato alla presentazione di tre libri legati alla storia del mio paese, Gioia del Colle e mi è sembrato opportuno citarli in questo spazio perché meritano di essere conosciuti maggiormente, anche attraverso la rete.
Il segreto di padre Giovanni Semeria
di Giuseppe Mastromarino
Padre Semeria è stato sacerdote, oratore, scrittore, "uomo del suo tempo, apostolo di carità, profeta dell'avvenire", un protagonista del mondo religioso e culturale dei primi del Novecento.
Un personaggio poliedrico che ha attraversato un periodo drammatico della nostra storia, occupandosi degli orfani e delle vittime della guerra, facendosi "accattone per amore, servo degli orfani" come si definiva.
Insieme a padre Giovanni Minozzi ha fondato l'Opera Nazionale per il Mezzogiorno d'Italia, attiva anche a Gioia del Colle attraverso l'istituto che porta il suo nome.
Padre Semeria è considerato uno degli uomini pubblici più in vista del suo tempo; il suo pensiero in campo sociale è ancora attuale e spesso in anticipo sui tempi.
Un uomo "insoddisfatto", sempre in cammino e in continua ricerca; un uomo vivo che vede lontano e non si è stancato di cercare. Un anticipatore lucido e coraggioso, uomo del suo tempo, ma con un piede nel futuro, in una chiesa spesso bloccata nel passato e poco aperta alle novità.
Mastromarino da molti anni studia padre Semeria e padre Minozzi, contribuendo a dare onore e far conoscere queste importanti figure attraverso le sue numerose pubblicazioni.
- Titolo: Il segreto di Padre Giovanni Semeria
uomo del suo tempo apostolo di carità profeta dell'avvenire - Autore: Giuseppe Mastromarino
- Editore: Edizioni Giannattelli - Matera
- Data di Pubblicazione: marzo 2018
- ISBN: 9788897906483
- Pagine: 336
La Banda Musicale di Gioia del Colle 1818-2017
di Franco Giannini
copertina tomo II |
Franco Giannini in quest'opera corposa, suddivisa in due tomi per motivi pratici, ripercorre 200 anni di storia di questa prestigiosa formazione musicale; raccontando avvenimenti, persone che ne hanno fatto parte, i maestri che si sono avvicendati alla direzione, i musicanti e i solisti che l'hanno resa grande, i successi e i periodi di crisi, visti in parallelo con gli avvenimenti storici dell'epoca.
Una ricerca durata 26 anni, consultando archivi storici, ascoltando testimonianze, raccogliendo materiale fotografico.
Giannini ha anche curato insieme a Sebastiano Lagosante il volume "A tutto tondo. San Filippo Neri patrono di Gioia del Colle".
- Titolo: La Banda Musicale di Gioia del Colle 1818-2017
Storia, documenti, immagini, testimonianze - Autore: Franco Giannini
- Editore: SUMA Editore
- Data di Pubblicazione: maggio 2018
- ISBN tomo 2 - 9788896310618
- Pagine: 356
primo tomo |
secondo tomo |
Il Vocabolario del Dialetto di Gioia del Colle
di Lorenzo Santoiemma
Lorenzo Santoiemma, gioiese che vive a Milano da molti anni, ha sempre provato nostalgia per il suo paese natale, non si è fatto fagocitare dalla parlata del luogo dove vive.Per anni ha trascritto pazientemente su semplici pezzi di carta, le parole del suo dialetto che gli tornavano in mente, archiviandole gelosamente in una busta.
Foglietti stropicciati da cui ha tratto la prima versione del Vocabolario del Dialetto gioiese, un importante patrimonio storico e linguistico per le generazioni future.
Una raccolta che conta oggi più di 6000 termini, molti corredati dall'etimologia e arricchiti da modi di dire riferiti a quella parola.
Oggi i giovani non parlano più il dialetto e spesso ognuno lo pronuncia a modo proprio.
Per capire come scrivere correttamente ogni parola, l'autore si è basato sugli studi di Alfredo Giovine sul dialetto barese, adattandoli al gioiese.
Le relazioni tra le persone spesso si realizzano attraverso il dialetto. Il senso di appartenenza di una comunità passa attraverso la condivisione di un linguaggio che identifica geograficamente un territorio, un popolo che non scompare, ma rivive nella parola. Il Vocabolario ci ridona identità, ci rimette insieme.
Santiemma è impegnato oggi in una nuova sfida lnguistica: tradurre in dialetto gioiese la Divina Commedia di Dante; ha già pubblicato l'Inferno e sta lavorandop sulle altre cantiche.
- Titolo: Il Vocabolario del Dialetto di Gioia del Colle
- Autore: Lorenzo Santoiemma
- Editore: SUMA Editore
- Data di Pubblicazione: maggio 2018
- ISBN: 9788896310625
- Pagine: 365
martedì 15 maggio 2018
Conosciamo il gruppo Scrittori di Gioia (del Colle)
Le motivazioni iniziali
Ci sono anche quelli che prendono come una missione diffondere il loro libro ovunque, cogliendo ogni occasione per parlarne con chiunque. Forse riescono a vendere molte copie, ma alla fine diventano irritanti, fastidiosi e la gente tende a evitarli.
Come nasce Scrittori di Gioia e perchè
Se gestita in maniera saggia la tecnologia può essere un'ottima opportunità d'incontro, aiutando le persone più timide ad uscire dal proprio guscio.
Ogni tanto parlo anche di me, condividendo i miei progetti e gli articoli che scrivo su questo blog; cerco di farlo in maniera discreta, senza manie di protagonismo. O almeno ci provo.
Gli errori da evitare
Il progetto cresce
- il codice ISBN, oggi obbligatorio per mettere in commercio un testo e rintracciarlo in ogni parte del mondo, sia nelle librerie fisiche che in quelle online (IBS, Mondadori Store, La Feltrinelli, Rizzoli, HOEPLI, etc. )
- in mancanza dell'ISBN in alcuni casi ho inserito il codice ASIN, utilizzato solo da Amazon per identificare i testi presenti sul suo sito o nei lettori Kindle;.
- come ulteriore controllo ho aggiunto il codice OPAC SBN, utilizzato dal Catalogo del Servizio Bibliotecario Nazionale, che caratterizza tutti i testi stampati nel nostro paese di cui è stato effettuato il Deposito Legale nelle Biblioteche Nazionali. Per i testi più recenti questo dato potrebbe essere ancora assente a causa dei lunghi tempi necessari per sincronizzare l'archivio digitale con l'elenco delle opere depositate.
Soprattutto per le pubblicazioni più datate, pubblicate prima dell'introduzione dell'ISBN è spesso difficile individuare informazioni certe
Voglia di legittimazione?
I criteri di scelta
E poi, francamente, a me interessa cosa pubblichi, non come lo fai; possono esserci ottimi testi autopubblicati e bestseller dal contenuto illeggibile.
Progetti per il futuro
- completare l'aggiornamento dell'elenco degli Scrittori gioiesi, fermo ancora al 2016, inserendo le uscite di questi ultimi anni;
- creare una pagina dedicata al gruppo Scrittori di Gioia all'interno del mio blog, in modo da poter raggiungere, seppure con aggiornamenti parziali, anche chi non è iscritto a Facebook.
giovedì 3 maggio 2018
vetrine Streetlib, ha senso mantenerle?
A ottobre 2016 ho avviato su Streetlib tre negozi/vetrine, spazi dedicati alla visualizzazione e vendita degli ebook presenti nel catalogo della piattaforma.
Tre vetrine diverse:
- una dedicata agli autori autopubblicati, principalmente provenienti dalla piatttaforma di selfpublishing Youcanprint; in generale a tutti autori emergenti;
- uno dedicato a testi di carattere religioso cattolico e alle tematiche della pace e nonviolenza;
- l'ultima comprendente l'intero catalogo Streetlib.
Dopo più di un anno mi sembra giusto fare un bilancio di questa esperienza, anche per capire se vale la pena portarla avanti.
vetrina dedicata agli autori emergenti |
Una buona opportunità
Dal punto di vista tecnico la piattaforma funziona bene e i banner che rimandano alle tre vetrine sono poco invasivi, sicuramente più efficaci del sistema precedente che permetteva di inserire una piccola galleria a scorrimento (widget)
con le copertine dei propri libri preferiti.
L'attuale sistema permette di selezionare l'intero catalogo Streetlib oppure scegliere un sottoinsieme che ci interessa applicando dei filtri: possiamo selezionare una casa editrice, tutti i libri di un particolare autore, fino a inserire manualmente solo i singoli titoli che ci interessano.
Quest'ultima possibilità ricalca un po' la prima versione della piattaforma ed è piuttosto scomoda.
Consiglio la selezione per autore o al limite per casa editrice, in modo da poter abbracciare anche le future pubblicazioni di un certo autore/autrice che ci interessa.
Il sistema gestisce tutte le transazioni e offre una percentuale del 15% sul prezzo di copertina di ogni libro venduto sul proprio spazio a chi gestisce la vetrina sul proprio sito o blog,
Vetrina di autori cristiani, pace e nonviolenza |
Per ricerche e acquisti
Tutto qui l'intero catalogo Streetlib |
La prima permette di effettuare l'acquisto, selezionando il formato richiesto e poi accedendo al proprio account Streetlib oppure inserendo indirizzo email e nazione di appartenenza.
Ho provato a effettuare vari acquisti, sia di testi gratuiti per testare il sistema, sia di ebook che mi interessavano e tutto si è svolto con estrema semplicità e rapidità.
La sezione dettagli rimanda ad una mini vetrina dedicata al singolo libro, funzione denominata in origine Mybook.is che permette di consultare le informazioni relative al libro, comprese le recensioni inserite dai lettori.
Uno spazio che l'autore può eventualmente "rivendicare" con una semplice procedura e personalizzare aggiungendo altri elementi oltre quelli forniti dal sistema.
con risultati deludenti
i primi widget Streetlib |
Non ho mai pensato di fare grandi guadagni; vedo queste vetrine più come un'opportunità per tenere d'occhio e eventualmente acquistare gli ebook dei propri autori preferiti.
Una volta inserito il nominativo di un autore/autrice il sistema segnala in automatico le nuove uscite digitali di quello scrittore/scrittrice, indipendentemente dalla casa editrice o piattaforma di autopubblicazione utilizzata, permettendo di seguirne la carriera letteraria, almeno per quanto riguarda gli ebook.
Al momento la vetrina dedicata agli autori autopubblicati e emergenti contiene 647 titoli, quella dedicata ai libri cattolici 2453 mentre la versione completa del catalogo ben 314923 titoli.
Un numero in crescenteaumento: nei giorni scorsi è stato ufficializzato il passaggio di PubMe sulla piattaforma Stretlib che già ospita i titoli Youcanprint , Booksprint e altri.
I ricavi in questi anni sono stati esigui, dell'ordine di pochi centesimi, derivanti solo da miei acquisti, per cui mi chiedo spesso se valga la pena tenere in piedi questa struttura, che comunque occupa spazio e risorse all'interno del blog.
Per ora ho deciso di mantenere le vetrine soprattutto come servizio personale, lasciando comunque la possibilità anche agli altri di accedere e eventualmente acquistare.
Poi si vedrà, se nessuno vorrà approfittare di questa opportunità offerta, deciderò se toglierle dal blog o relegare i ink in qualche pagina interna, solo per un uso personale.
Com'è la vostra esperienza con le vetrine Streetlib? Ne conoscevate l'esistenza? Le avete mai utilizzate? Come vi siete trovati?
domenica 15 aprile 2018
Liber uscita - aprile 2018
Qualche mese fa avevo annunciato il prossimo avvio della nuova rubrica "liber_uscita", dedicata alle recenti novità editoriali; poi per varie ragioni l'appuntamento è slittato e parte solo ora, con i testi di due autrici gioiesi, due amiche che da tempo attendevano un mio riscontro sul loro lavoro.
In realtà nessuna di loro me l'ha mai chiesto, ma mi sembrava doveroso parlare dei loro scritti, come cerco sempre di fare (tempo permettendo) con le persone che stimo, dal punto di vista letterario, ma anche umano.
Mi scuso con loro e con tutti gli altri autori/autrici ancora "in panchina"; spero con questa rubrica di riuscire a dare almeno un po' di visibilità ai loro testi in tempi più celeri.
Mi capita spesso di notare o acquistare libri interessanti che però poi riesco a leggere solo a distanza di parecchi mesi. In questo spazio cercherò di consigliarvi questi testi prima che perdano attualità per poi eventualmente recensirli con calma in un secondo momento.
Il nome dela rubrica unisce scherzosamente il termine libro (liber in latino) con la parola uscita, in un improbabile neologismo che può anche fare riferimento alla libera uscita, la pausa dei militari fuori dalla caserma, il tempo di svago da dedicare magari anche alla lettura di un buon libro.
E così torniamo in tema, dopo un ragiomento un po' contorto . ;-)
Nella prima fase troverete anche libri usciti da parecchi anni, che si affiancheranno a quelli più recenti, come sempre con un occhio di riguardo verso gli autori/autrici non ancora affermati.
Brevi schede volte soprattutto a incuriosire più che a convincere il lettore, a segnalare l'esistenza di testi interessanti da scoprire.
Librissimo - In una goccia d'aqua
di Mariangela Bia
Un libro sul cambiamento, sulla necessità di crescere, scoprendo le proprie potenzialità e doti nascoste.
Partendo dalla storia di una goccia d'acqua che d'improvviso si ritrova fuori dalla clessidra che la ospitava, dovendo adattarsi alla nuova situazione, Mariangela Bia, psicologa e psicoterapeuta PNLt-bioetica, propone un percorso per ragazzi e adulti che spesso si sentono schiacciati dai mutamenti rapidi e imprevedibili indotti dalla società e dagli eventi, e spesso non riescono a cogliere gli aspetti positivi di un cambio di prospettiva.
- Titolo: Librissimo - in una goccia d'aqua
- Autore: Mariangela Bia
- Editore: Enter
- Data di Pubblicazione: marzo 2016
- ISBN: 9788898560189
- Pagine: 120
- Formato: brossura
- articolo su Pnlt.it
- articolo su GioiaNet
- il sito dell'autrice Mariangela Bia
- il sito della Enter edizioni (attualmente in aggiornamento)
Ossessioni
di Fausta De Michele
Storie brevi, spesso narrate come un flusso interiore di pensieri delle protagoniste, con dialoghi scarni e ridotti all'essenziale: Eleonora, Priscilla, Margherita, Martina, etc.; voci diverse che si raccontano e permettono a Fausta Demichele di condurci attraverso piccoli e grandi dolori quotidiani, drammi familiari, storie che vanno a scandagliare ciò che ognuno tende a sedimentare nel proprio intimo.
- Titolo: Ossessioni
- Autore: Fausta Demichele
- Editore: L'Erudita
- Data di Pubblicazione: giugno 2016
- ISBN: 9788867701292
- Pagine: 118
- Formato: brossura
- scheda libro sul sito de L'Erudita
mercoledì 14 marzo 2018
Cartoline da Milano Tempo di Libri 2018
Anche quest'anno siamo stati presenti a Milano Tempo di Libri con lo stand degli Autori Youcaniani, un gruppo di scrittori/scrittrici indipendenti che hanno scelto di pubblicare con la piattaforma Youcanprint e di mettersi insieme per promuovere i loro libri e la scelta dell'autopubblicazione.
l'allestimento dello stand |
Dico siamo anche se ho partecipato in maniera indiretta, solo con i miei libri, ma ho vissuto a
distanza le preoccupazioni della fase organizzativa e le emozioni che ci arrivavano giorno per giorno dal nostro stand.
scaffale Narrativa |
Non ho avuto modo di pubblicizzare molto l'iniziativa sia prima che durante lo svolgimento, perciò mi sembra giusto dare spazio a un resoconto della manifestazione, affidandomi alle parole di chi l'ha vissuta sul campo in prima persona e può descrivere questa esperienza molto meglio di me:
Franca Turco, Franco Tessaro, Roberto Sallustio e Gianfranco Gagliardi, che ringrazio per la disponibilità.
Il Benvenuto dagli Autori Youcaniani |
No, ci penso... cominciamo l'avventura
Franca Turco |
libri per bambini e fantasy |
Concludo ringraziando davvero tutti gli autori che hanno partecipato, chi c'è stato fisicamente e chi ci ha supportato da lontano. Grazie ancora a Franco, per la sua pazienza e disponibilità e a Davide, che non solo mi sprona e sostiene in ogni occasione, ma che ha curato ogni dettaglio con una precisione e una cura ineguagliabili, a Roberto, come amo definirlo, l'anima del gruppo, ad Alessandro De Giorgi che ci segue sempre e sostiene, e a Francesco Durini che ci ha creato le splendide brochure che abbiamo distribuito agli avidi lettori. Disallestito, il nostro stand risuonava ancora delle nostre allegre risate di cinque giorni magici, che credo resteranno impressi nel cuore di ognuno di noi.
(di Franca Turco)
il nostro stand B64 |
Solo due parole
foto di gruppo Autori Youcaniani |
Se c'è una cosa che ho notato in questi giorni è stata la voglia unanime di manifestare il nostro credo: chi con l'esperienza acquisita, chi con l'entusiasmo della prima volta, chi con la volontà di mettersi a disposizione, tutti insomma si è provato a remare nella stessa direzione; e il risultato è stato fantastico, al di là delle vendite.
Inoltre, ah, cavolo, avevo detto due parole.. Allora concludo con il ringraziare tutti e con il darvi appuntamento alla prossima fiera. Perché c'è sempre una prossima volta!
In ultimo, approfitto per confessare ai miei compagni di stand che, se qualche volta mi sono allontanato dalla postazione, è stato per non contagiarvi con i miei sbadigli.. E anche perché un po' sono fatto così. Siamo unici. Tutti. Per fortuna.
(di Roberto Sallustio)
foto di gruppo Autori Youcaniani 02 |
Quel che ho tenuto nel cuore
Celestina Monaco e Franco Tessaro |
Roberto Sallustio |
(di Franco Tessaro)
le videointerviste |
Sono sempre le persone che fanno la differenza
Si smonta... |
(di Gianfranco Gagliardi)
- video Autori Youcaniani a "Tempo di Libri" (11/03/2018)
- articolo di Celestina Monaco su La penna sul bracciolo
Le video interviste
- "QUEL BACIO" di Gianfranco Gagliardi
- "PATRIE MARINE" di Gianfranco Gagliardi
- "MARGOTTINA E LA ZAMPATA SELVAGGIA" e "LE INCREDIBILI AVVENTURE DI MARGOTTINA" di Celestina Monaco
- "L'ECO DEL VENTO" e "LUSINDA E LA CANDELA INCANTATA" di Franca Turco
- "I TRONCHI DEL GOLGOTHA" e "SABBIE MOBILI" di Franco Tessaro
- "SEI DAVVERO LA PERSONA CHE VORRESTI ESSERE?" di Stefano Bruzzi
- "I POLI OPPOSTI" di Arianna Raimondi
- "IO AMO I COLORI" di Elisabetta Somaglia
Post più popolari
-
Non ricordo bene come sono capitato sulla pagina facebook dedicata al film "Un amore rubato"; forse avevo incontrato l'auto...
-
Come molti della mia generazione, ho guardato tutti gli episodi della serie televisiva Orzowei , canticchiato l'omonima sigla compost...
-
Di solito scrivo recensioni solo per libri che mi sono piaciuti: sono giudizi soggettivi e non mi piace criticare il lavoro altrui. Le an...